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Fonte: internet |
Umana Venezia - Acqua Vitasnella Cantù 77-72 (2-0)
L'Umana Venezia si impone anche in gara-2, mettendo un piede e mezzo in semifinale e conquistandosi la possibilità di chiudere la serie nelle prossime tre partite.
Gli uomini di coach Recalcati partono molto aggressivi: nei primi minuti Ress stoppa Jones, Peric ruba palla a World Peace, Goss infila la tripla del 10-1; la reazione dei brianzoli arriva con lo step back di Feldeine e la transizione offensiva guidata dallo stesso Feldeine e chiusa da Johnson- Odom: Cantù si porta di nuovo a contatto (10-7).
A cavallo dei primi due quarti, la Vitasnella raggiunge il -1 con un'entrata di Johnson-Odom ed un tiro dalla media di World Peace, ma qualche minuto dopo, due bombe di Goss consentono ai suoi di ricacciare indietro Cantù (33-20 Reyer). Cantù risponde immediatamente con il tiro da tre di Johnson-Odom, ma questo sarà l'ultimo canestro segnato prima del parziale di 9-0 messo in piedi dall'Umana, suggellato dalla schiacciata in contropiede di Viggiano.
Nel terzo quarto la musica non sembra cambiare: Venezia raggiunge le 21 lunghezze di vantaggio con l'entrata di Peric (46-25); pei canturini, la schiacciata (con fallo subito) di Shermadini cerca di dare la scossa alla squadra, ma ogni tentativo di reazione della Vitasnella viene immediatamente spento sul nascere dalla Reyer che colpisce da tre con Ress (49-28 Venezia). negli ultimi secondi del quarto, il vantaggio degli orogranata arriva quasi a trenta punti, con una giocata dall'elevato tasso di spettacolarità ad opera di Peric che serve Aradori, che va a canestro indisturbato, in contropiede.
Cantù prova ancora una volta a riprendersi: il quarto quarto è inaugurato da una grandissima schiacciata di Johnson-Odom; a metà quarto, il pick and roll Gentile-Williams vale il -13, ma qualche possesso dopo tocca a Jackson spegnere le speranze della Vitasnella, con un altro tiro da tre (74-61 Venezia, Cantù nel frattempo di era portata sul -10). Ad un minuto dalla fine, penetrazione con schiacciata di Johnson-Odom, tripla da otto metri di Feldeine, canestro di Feldeine: Cantù approfitta del momento di appagamento di Venezia e raggiunge il -6, sul 77-71; tuttavia, gli uomini di coach Sacripanti riusciranno a mettere un solo libero, nei successivi 27 secondi, chiudendo sul 77-72.
A differenza di 48 ore prima, Venezia ha controllato la gara con maggiore facilità, rischiando però, nel finale; questi elementi ci dicono che probabilmente la serie sarà ancora lunga, a maggior ragione se si considera che dalla prossima si andrà in scena a Cantù.
Statistiche. Per la Reyer, doppia doppia da 11 punti e 13 rimbalzi per Stone e doppia cifra per Goss (13, 3/4 da tre) e Viggiano (11); 6 assist di Peric.
Dall'altra parte, Johnson-Odom e Feldeine combinano per 49 punti equamente distribuiti, col secondo che fa 6/10 dalla lunga distanza ed anche 4 assist; l'altro in doppia cifra è Wolrd Peace, autore di una prova da 11 punti.
Gli uomini di coach Recalcati partono molto aggressivi: nei primi minuti Ress stoppa Jones, Peric ruba palla a World Peace, Goss infila la tripla del 10-1; la reazione dei brianzoli arriva con lo step back di Feldeine e la transizione offensiva guidata dallo stesso Feldeine e chiusa da Johnson- Odom: Cantù si porta di nuovo a contatto (10-7).
A cavallo dei primi due quarti, la Vitasnella raggiunge il -1 con un'entrata di Johnson-Odom ed un tiro dalla media di World Peace, ma qualche minuto dopo, due bombe di Goss consentono ai suoi di ricacciare indietro Cantù (33-20 Reyer). Cantù risponde immediatamente con il tiro da tre di Johnson-Odom, ma questo sarà l'ultimo canestro segnato prima del parziale di 9-0 messo in piedi dall'Umana, suggellato dalla schiacciata in contropiede di Viggiano.
Nel terzo quarto la musica non sembra cambiare: Venezia raggiunge le 21 lunghezze di vantaggio con l'entrata di Peric (46-25); pei canturini, la schiacciata (con fallo subito) di Shermadini cerca di dare la scossa alla squadra, ma ogni tentativo di reazione della Vitasnella viene immediatamente spento sul nascere dalla Reyer che colpisce da tre con Ress (49-28 Venezia). negli ultimi secondi del quarto, il vantaggio degli orogranata arriva quasi a trenta punti, con una giocata dall'elevato tasso di spettacolarità ad opera di Peric che serve Aradori, che va a canestro indisturbato, in contropiede.
Cantù prova ancora una volta a riprendersi: il quarto quarto è inaugurato da una grandissima schiacciata di Johnson-Odom; a metà quarto, il pick and roll Gentile-Williams vale il -13, ma qualche possesso dopo tocca a Jackson spegnere le speranze della Vitasnella, con un altro tiro da tre (74-61 Venezia, Cantù nel frattempo di era portata sul -10). Ad un minuto dalla fine, penetrazione con schiacciata di Johnson-Odom, tripla da otto metri di Feldeine, canestro di Feldeine: Cantù approfitta del momento di appagamento di Venezia e raggiunge il -6, sul 77-71; tuttavia, gli uomini di coach Sacripanti riusciranno a mettere un solo libero, nei successivi 27 secondi, chiudendo sul 77-72.
A differenza di 48 ore prima, Venezia ha controllato la gara con maggiore facilità, rischiando però, nel finale; questi elementi ci dicono che probabilmente la serie sarà ancora lunga, a maggior ragione se si considera che dalla prossima si andrà in scena a Cantù.
Statistiche. Per la Reyer, doppia doppia da 11 punti e 13 rimbalzi per Stone e doppia cifra per Goss (13, 3/4 da tre) e Viggiano (11); 6 assist di Peric.
Dall'altra parte, Johnson-Odom e Feldeine combinano per 49 punti equamente distribuiti, col secondo che fa 6/10 dalla lunga distanza ed anche 4 assist; l'altro in doppia cifra è Wolrd Peace, autore di una prova da 11 punti.
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