domenica 27 settembre 2015

Supercoppa 2015, semifinale: EA7 Armani Milano - Umana Venezia 71-66


da sito ufficiale Olimpia Milano:

L’Olimpia rimonta e vola via 71-66
L’Olimpia riemerge dai problemi di falli di Charles Jenkins, dal meno 13 del primo tempo e finisce la partita meglio della Reyer assicurandosi 71-66 la semifinale di Supercoppa. Domenica 27 a Torino la finale contro Reggio Emilia. Brava l’Olimpia a rispondere anche alla fuga di Venezia dopo la tripla del pareggio di Bruno Cerella. Nel quarto periodo Gentile guida la squadra con punti e assist, Jamel Mclean è un leone in area e nel finale Charles Jenkins è stata devastante: una tripla sul meno 4, la palla rubata con canestro incorporato del sorpasso definitivo e poi un’altra strepitosa difesa su Phil Goss. Tutto giocando con quattro falli.
IL PRIMO TEMPO - L’Olimpia esegue bene nei primi possessi ma non capitalizza perché concede due triple aperte (Peric e Goss) e non strappa un pio di palloni sui quali mette le mani in difesa. Due falli consecutivi fischiati a Jenkins, obbligano Coach Repesa al primo time-out e ad usare tanto la panchina sul 10-6 Venezia a metà primo quarto. L’emorragia prosegue: Venezia sfruttando anche i tiri liberi del bonus bruciato, piazza un parziale di 12-0 e vola sul 19-6. L’Olimpia rivoluziona il quintetto, Kruno Simon inventa due assist, uno per Hummel e un altro per Macvan dopo che Lafayette aveva fermato il break con una tripla dall’angolo e Cerella completato un gioco da tre punti. Il primo quarto finisce meglio, 10-2 di parziale e Olimpia sotto ma di cinque, 21-16. La Reyer però parte con due triple di fila, di Bramos e Ress, tentando una nuova fuga mentre l’attacco dell’EA7 si blocca e in cinque minuti produce solo due punti di Gentile su tiro libero. E’ il Capitano a guidare la rimonta con un altro canestro dalla media e poi un assist per Cinciarini. L’Olimpia torna a meno sei ma spreca tante opportunità per riagganciare Venezia e alla fine Viggiano con una tripla la spedisce di nuovo a meno nove all’intervallo: 37-28.
IL SECONDO TEMPO - L’Olimpia attacca il terzo quarto con una schiacciata di Gentile. La difesa tiene, Cinciarini segna da tre, Lawal converte un rimbalzo offensivo dopo una grande stoppata. In poco più di due minuti il parziale di 7-0 riporta l’Olimpia a meno due sul 35-37 e questa volta è Coach Recalcati a chiamare un time-out urgente. L’Olimpia torna a meno uno su un jump corto di Gentile, poi l’attacco si perde un attimo, Goss segna da tre e la Reyer respira sul 43-39. E’ un altro passaggio negativo con la tripla di Bramos che apre di nuovo sette punti di vantaggio per Venezia prima di una schiacciata di McLean su assist di Gentile. Un antisportivo chiamato a Simon permette a Venezia di allungare ancora a +10 sul 53-43 ma l’Olimpia risponde con un 7-0 di parziale che chiude il terzo periodo: lo determina Alessandro Gentile con una tripla e due assist, uno per McLean (2/2 dalla linea) e uno per Cerella dopo una palla da lui stesso rubata. Alla fine del terzo, Venezia avanti 53-50. Cerella da tre pareggia in apertura di quarto periodo anche se subito dopo Owens e Peric fanno schizzare la Reyer ancora avanti nel punteggio. Qui l’Olimpia soffre, incassa qualche canestro facile e non riesce ad avvicinarsi nonostante un’altra sfuriata offensiva di Gentile. Sul 63-57 Venezia, McLean prende fallo antisportivo. Dalla linea fa 2/2, sulla rimessa Cinciarini segna da tre: il possesso da cinque punti riporta l’EA7 a un punto di distanza dalla Reyer. Phil Goss gela Milano con una tripla ma Jenkins, in campo con quattro falli risponde con la stessa moneta. Una grande difesa di Hummel su Peric permette all’EA7 di andare avanti con la palla del sorpasso, Gentile sbaglia dalla media ma Jenkins ruba palla a Goss e va a segnare un lay-up comodo che vale il sorpasso sul 67-66. L’EA7 tiene ancora in difesa, Gentile con uno strepitoso assist permette a McLean di schiacciare il più tre. Recalcati chiama time-out ma Jenkins con un’altra difesa strepitosa forza l’infrazione di passi di Goss. Hummel dalla lunetta completa il lavoro, 71-66.

Repesa: “Buon segno vincere giocando male”
Così Coach Jasmin Repesa dopo la vittoria in rimonta nella semifinale di Supercoppa: “Sappiamo come siamo arrivati qui, con tre esterni in tutto il precampionato  e tanta improvvisazione, ma siamo Milano e non possiamo cercare scuse. Siamo arrivati determinati a dare il meglio per vincere. Ho sbagliato io all’inizio con la difesa sul pick and roll troppo bassa e con quella abbiamo permesso a Venezia tiri facili. Tutto è andato meglio nel secondo tempo quando abbiamo cambiato approccio difensivo. Abbiamo fatto tre allenamenri e basta al completo ma siamo stati fluidi in attacco però non abbiamo giocato bene e vinto lo stesso: questo conta per la fiducia di un gruppo nuovo. Nelle statistiche  meglio noi in tutto tranne nel tiro da tre e questo mi ha sorpreso. Dobbiamo recuperare energia per la finale con Reggio Emilia adesso.  Loro sono un mix di esperienza e gioventù, stanno bene in campo. Serve consapevolezza che abbiamo giocato male e senza attaccamento alla maglia non avremmo vinto”.

Finale da brividi per Ale e Cinciarini
La finale di Supercoppa è tra Olimpia e Reggio Emilia. Queste due squadre si sono incontrate 42 volte nella storia con un bilancio di 30-12 a favore dell’Olimpia. La Grissin Bon è stata l’ultima squadra italiana a vincere una coppa internazionale, l’Eurochallenge 2014. Lo scorso anno ha perso la finale scudetto alla settima partita contro Sassari, in casa. In semifinale ha battuto sempre Sassari di un punto. E’ la terza volta che le due squadre si affrontano in campo neutro: 1-1 i precedenti in Coppa Italia. Nessuna delle due squadre ha mai vinto la Supercoppa.
OLIMPIA CONNECTION - Stefano Gentile ha giocato brevemente a Milano nella stagione 2007/08,come anche Pietro Aradori. Ma soprattutto Stefano è il figlio di Nando Gentile, Hall of Famer ed ex capitano dell’Olimpia e fratello di Alessandro, Capitano attuale. Andrea Cinciarini ha giocato tre anni a Reggio Emilia prima di trasferirsi a Milano. In campo cinque giocatori che hanno giocato gli Europei: Cinciarini, Gentile, Aradori, Della Valle e Polonara.
NOTE - L’Olimpia contro Venezia ha vinto segnando 28 punti nel primo tempo e 43 nel secondo… I sei assist di Alessandro Gentile sono stati distribuiti tutti nel secondo tempo… Percorso netto dalla lunetta, 17/17… Jamel McLean 12 punti, 8 rimbalzi, 6/6 dalla linea, 19 di valutazione… Alessandro Gentile è stato il top scorer con 17 punti di cui 11 nella ripresa con 22 di valutazione… Charles Jenkins ha giocato per problemi di falli solo 13 minuti con +10 di plus/minus… L’Olimpia gioca la terza finale di Supercoppa nella sua storia: perse contro Verona in casa nel 1996 (22 punti di Flavio Portaluppi) e contro Sassari nel 2014 a Sassari…
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da sito ufficiale Reyer Venezia:

Parziali: 21-16; 37-28; 53-50
Umana Reyer: Peric 13, Goss 15, Bramos 12, Tonut, Jackson Green 6, Ruzzier, Owens 7, Ress 3, Simioni ne, Ortner 5, Viggiano 5. All. Recalcati
EA7 Milano: McLean 12, Lafayette 3, Gentile 17, Amato ne, Cerella 8, Simon 6, Macvan 4, Magro ne, Cinciarini 8, Jenkins 7, Hummel 4, Lawal 2. All. Repesa

Svanisce sulla linea del traguardo il sogno dell’Umana Reyer di accedere alla finale di Supercoppa. Gli orogranata comandano nel punteggio per ben 39 minuti una partita intensa ancorchè giocata su ritmi non altissimi. In finale ci va quindi Milano nonostante sia stata sotto nel punteggio anche di più di 10 lunghezze.
L’Umana Reyer inzia con Green, Goss, Viggiano, Peric e Owens contrapposti a Cinciarini, Jenkins, gentile, Macvan e McLean. Il primo canestro della gara è propro per quest’ultimo. I primi 5 puni orogranata sono tutti di Peric mentre il capitano deposita nella retina il 7-4. A differenza della partita precederente si segna poco nei primi minuti. Ci pensa Goss a sbloccare la situazione con la bomba del 10-6 poco prima del 5. E Repesa decide che è il momento di spendere il primo time out. Un canestro incredibile di Green e la schiacciata in contropiede di Peric valgono il 14-6. Si alzano i rimiti e l’Umana prolunga il break con i liberi di Green del 16-6. Girandola di cambi su ambo i fronti. Gli orogranata costringono alla palla persa Milano. Quindi è Bramos a infilare la bomba del 19-6. L’Olimpia si sblocca con la tripla di Lafayette e con il canestro e fallo di Cerella. In due azioni è 19-12. Arriva la prima stoppata di Owens mentre anche Tonut debutta ufficialmente in serie A. Il finale è per Milano e il periodo si chiude sul 21-16.
Il secondo quarto si apre sulla seconda bomba di bramos (24-16). La mette anche Ress e il punteggio sale sul 27-16 poco prima del 12. Si alza alto anche al PalaRuffini di Torino il coro “Reyer Reyer” da parte del gruppetto di irriducibili tifosi orogranata che subito dopo viene deliziato dalla stoppata e dalla straotrferica schiacciata di Owens su alley oop di Green. Al 13 il punteggio recita 29-16 per l’Umana. Arriva anche il time out per Recalcati a metà del periodo. Milano alza l’intensità difensiva costringendo l’Umana a girare al largo e piazza il break che la riporta a -5. Ci vuole la terza tripla di Bramos per sbloccare la situazione (32-24). Jenkins commette il suo quarto fallo e l’Olimpia esaurisce il bonus. Ma è con la tripla di Viggiano che l’Umana colpisce (37-28) chiudendo così il secondo quarto.
Gentile colpisce a freddo al rientro in campo. Poi la tripla di Cinciarini riporta i suoi sul -4 dopo appena un minuto di gioco (37-33). La gara è riaperta quando Lawal infila di potenza il 37-35 al 22. A sbloccare l’Umana è la palla rubata con conseguente schiacciata in contropiede di Viggiano. Dalla lunetta poi Owens dalla lunetta fa 40-35. Al 25 però Gentile trova il -1. Recalcati rimette nella mischia Peric e Bramos. A sventare la minaccia è la bomba di Goss (43-39). Peric riporta l’Umana a più 6 ma è uno scatenato Simon a rispondere per l’Olimpia. Quinti è Bramos con la tripla a ripondere (48-41). Arriva anche una insuale tripla di tabella di Ortner (51-43) e un fallo antisportivo di Simon su Goss lanciato in contropiede. Il capitano fa due su due dalla lunetta e riporta gli orogranata sul più 10. L’Olimpia si affida al suo capitano che replica all’Umana con la tripla e poi regala a McLean la palla che costringe Ortner al fallo. Con i due liberi e con un contropiede Milano torna a -3 sul quale si chiude il terzo quarto (53-50).

Un fallo tecnico a Milano apre l’ultima frazione. Dopo un minuto arriva però la tripla di Cerella che mette la partita in parità (53-53). Il pubblico di fede meneghina inzia allora a farsi sentire. Owens e Peric non si fanno irretire e rispondon (57-53). Tonut recupera palloni preziosi in difesa. Quindi è Green a tramutare il recupero nel nuovo più 6 (59-53 a 7’36” dalla fine). Il punteggio si inchioda per quasi tre minuti. Ci pensa Gentile dalla lunetta a sbloccare la situazione. Replica Owens ben imbeccato da Bramos. Gentile prova a prendere per mano i suoi, risponde Peric alla siua maniera. Tonut recupera l’ennesima palla in difesa. A 2’33” dalla fine sul 63-57 Milano trova un fallo antisportivo che è provvidenziale per i biancorossi. Il fallo frutta 5 punti pet Milnao che torna a-1 con Cinciarini. Goss prova a farsi pedonare e replica da tre. Ma subito anche Jenkins trova il bersaglio grosso. A 1’40” dalla fine è così 66-65. Così si arriva anche all’ultimo miuntuo con Goss che perde palla e permette a Jenkins di siglare il primo vantaggio dell’EA7 all’ultimo minuto della partita. Anche l’ultimo istant replay è a favore di Milano che può gestire l’ultima azione e portarsi sul +3 a 12 dalla fine sfruttando una amnesia difensiva orogranata.

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