venerdì 9 ottobre 2015

Il Banco Sardegna Sassari ancora nel segno di David Logan


Il Banco Sardegna Sassari si mette la Supercoppa alle spalle ed apre il campionato con una vittoria contro la Vanoli Cremona al PalaSerradimigni. 
La gara contro i lombardi non rappresentava, alla vigilia, un impegno tra i più agevoli, in quanto Cremona è la squadra che ha fatto meglio di tutti in precampionato; infatti sono state necessarie le magie di Stipcevic per forzare l'overtime, poi risolto da David Logan.
Ecco, proprio lui, Logan. Assieme a Sacchetti, Devecchi e Formenti, Logan è uno dei sopravvissuti alla rivoluzione operata dalla dirigenza della Dinamo in estate, nonostante il triplete dello scorso anno; e come lo scorso anno, anche in questa stagione Logan sarà il punto fermo, il leader offensivo, del quintetto di coach Sacchetti.
La prima prova, semmai ce ne fosse bisogno, l'abbiamo avuta proprio contro la Vanoli. Dopo essere stato uno dei punti fermi della Dinamo versione 2014/15, assieme a Dyson, Sanders e Lawal, Logan ha inaugurato la stagione con un precampionato da 15,3 punti per gara (record di Sassari: 5-3), seguito dai 13 punti messi a segno in semifinale di Supercoppa; all'esordio in campionato, in particolari nei cinque minuti supplementari, si è rivisto il Logan di gara-3 contro la Grissin Bon Reggio Emilia delle finals dello scorso anno, quello che segnò 25 punti, mettendone 17 consecutivi, salvando la squadra dal lo 0-3.
Il Banco Sardegna si appresta ad affrontare un'altra stagione molto impegnativa, con l'obiettivo di confermarsi in Italia e, soprattutto, di migliorarsi in Europa, anche perché c'è l'1-9 della passata Eurolega che ancora grida vendetta. Di fronte a questa montagna da scalare, la sicurezza di Meo Sacchetti è una sola: David Logan. 

Numbers

Quelle di Caserta e Reggio Emilia sono le uniche 2 vittorie esterne di questa prima giornata di campionato... i punti segnati complessivamente sono 1202: si va dai 97 di Sassari ai 51 di Varese... lo scarto medio, invece, è di 8,5 punti: il maggiore è il +24 di Reggio Emilia ai danni di Torino, mentre il minore è il +4 con cui Bologna ed Avellino hanno sconfitto, rispettivamente, Venezia e Pesaro...

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