Dolomiti Energia Trentino – Manital Torino: 93-85 (18-24; 46-47; 70-65). Soffre, lotta, e suda le proverbiali 7 camicie la Dolomiti Energia che, soltanto nel finale, riesce ad avere la meglio su una Torino mai doma. Gli uomini di coach Buscaglia dominano a rimbalzo (44-26, di cui 15 offensivi) e stracciano la Manital alla voce statistica della valutazione, con un perentorio 112-76. Mvp del match è stato Davide Pascolo, autore di una doppia doppia da 19 punti e 11 rimbalzi, per un complessivo 31 di valutazione. In doppia cifra anche Lockett (19), Wright (17 e 8 rimbalzi) e Baldi Rossi (12). Torino, invece, attendeva con ansia l'esordio di DJ White e Jerome Dyson. Il pivot ha terminato l'incontor realizzando 21 punti e catturando 8 rimbalzi, l'ex Sassari, invece, si è fermato a quota 11, ma con 3/10 al tiro. Buone le prove anche di Dawkins, autore di 13 punti, e degli italiani Mancinelli e Giachetti, che hanno terminato l'incontro rispettivamente con 13 ed 11 punti a referto.
Obiettivo Lavoro Bologna – Sidigas Avellino: 81-66 (19-11; 45-31; 60-51). Nel secondo anticipo del sabato, la Virtus Bologna strapazza la Sidigas Avellino, cancellando le mini certezze che gli irpini stavano provando a costruire nelle ultime settimane. Nonostante l'assenza di Ray, Bologna trova prestazioni confortanti in Odom (14 punti, 2/2 dall'arco) da un Williams finalmente in palla, che ha chiuso con 11 punti e 6 rimbalzi e da Mazzola, autore di 10 punti e 9 rimbalzi. Ma il mattatore dell'incontro è stato Dexter Pittman: il numero #1 bolognese, in netta ripresa, ha realizzato una doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi. La Sidigas, invece, fa un passo indietro rispetto alle ultime uscite e cede i 2 punti a Bologna quasi senza colpo ferire; solo nel 3° quarto, infatti, la formazione di coach Sacripanti ha provato una reazione tanto vana quanto timida. Degne di nota solo le prestazioni di Nunnally (23 punti) e Veikalas (16 punti con 4/7 da 3).
Enel Brindisi – Openjobmetis Varese: 80-74 (13-19; 27-33; 52-53). Come ci si aspettava, al Pala Pentassuglia va in scena una partita combattutissima tra Enel e Openjobmetis; nel lunch match domenicale, infatti, i pugliesi hanno avuto bisogno di uno sforzo immane, nell'ultimo periodo, per sbarazzarsi dei bosini, che non hanno affatto demeritato. Dopo il riposo di coppa, recita il ruolo di protagonista Andrea Zerini, che si abbatte su Varese mettendo a referto, in soli 21 minuti di gioco, ben 20 punti, frutto di un 4/5 da 2 e 4/4 da 3. In doppia cifra anche Kadji (18 punti e 8 rimbalzi), Banks (17 punti, 4 assist, 5 rimbalzi e 7 falli subiti) e Gagic, (10 punti e 7 rimbalzi). Varese, invece, ha replicato con i 18 punti e 13 rimbalzi di Faye, i 16 di Kuksiks, i 12 di Wayns e i 10 di Davies. Un peccato per gli uomini di Moretti che hanno sfiorato per tutto l'arco della gara il colpaccio pugliese, salvo crollare soltanto nel finale.
Umana Reyer Venezia – Pasta Reggia Caserta: 65-58 (19-12: 37-29; 51-41). Chi si aspettava una facile vittoria di Venezia, deve esser rimasto deluso. I lagunari infatti, hanno sofferto più del previsto contro una Caserta incerottata e soltanto qualche passaggio a vuoto di troppo dei bianconeri hanno evitato agli uomini di Recalcati un finale al cardiopalma. Venezia ha avuto la meglio grazie ai 19 punti di Peric, ai 14 di Owens, ai 10 di Goss, ai 7 punti e 8 assist di Green e i 6 con 11 rimbalzi di Ortner. L'incerottata Caserta, invece, ha mostrato che, oltre ogni difficoltà si è mostrata la solita squadra tosta e combattiva. Senza Siva e Gaddefors, sono stati concessi minuti importanti ad Ingrosso e a capitan Ghiacci che, nonostante qualche difficoltà, ha mostrato le sue solite qualità offensive. Per i bianconeri riportiamo i 19 punti di Daniele Cinciarini (con 5/7 dai 6.75m) e gli 11 punti di un Bobby Jones che, nonostante le statistiche stiano dalla sua parte, sta palesando qualche difficoltà di troppo, che pesano nell'economia di una squadra che aveva riposto in Bobby tante delle proprie speranze.
Giorgio Tesi Group Pistoia – Grissin Bon Reggio Emilia: 77-80 (25-16; 45-43; 60-64). Seconda sconfitta consecutiva, prima interna, per la Giorgio Tesi Group Pistoia che, in una partita combattutissima, perde lo scettro di capolista e l'imbattibilità del Pala Carrara. I toscani hanno visto infrangere i sogni vittoria sui liberi sbagliati da Ronald Moore. I migliori, per coach Esposito, sono stati i "soliti noti": Alex Kirk, autore di 23 punti, Wayne Blackshear, che ha chiuso con 16 punti, e Michele Antonutti, autore di 14 punti nonostante lo 0/3 dall'arco (l'ex Caserta ha fatto segnare un 10/10 dalla linea della carità). Gli Emiliani, quindi, si sono aggiudicati il combattutissimo big match di giornata, guidati dal solito Rimantas Kaukenas che ha realizzato 19 punti tirando con l'80% dal campo; buone le prestazioni anche di Stefano Gentile, autore di 10 punti (2/3 da 3) e 6 rimbalzi; 10 anche i punti per Darjus Lavrinovic.
Acqua Vitasnella Cantù – EA7 Emporio Armani Milano: 71-78 (24-16; 36-41; 53-54). Cantù esce a testa altissima dal derby del Pianella: con i nuovi innesti Hodge (all'esordio casalingo) e Johnson i brianzoli sognano il colpaccio per quasi tutta la partita, salvo poi crollare sotto i colpo di Milano. Per Cantù in doppia cifra proprio i due neo - acquisti Johnson, autore di 28 punti (11/12 da 2) e 7 rimbalzi, Hodge, che ha chiuso con 16 punti e 5 rimbalzi e Berggren, che ha messo a referto 10 punti. Milano, invece, si dimostra squadra tosta anche senza Gentile e si affida al duo McLean - Lafayette. Il primo chiude con 15 punti e 9 rimbalzi (ben 6 offensivi), il secondo chiude, uscendo dal pino, con 18 punti in 25' di gioco. In doppia cifra anche Simon, autore di 11 punti (3/9 dall'arco dei 6,75m). Questa vittoria consente all'Olimpia di riprendersi il primato solitario in classifica.
Betaland Capo d’Orlando – Banco di Sardegna Sassari: 52-77 (11-18; 22-39; 38-56). Crollo verticale della Betaland Capo d'Orlando che, nel primo del derby delle isole, viene asfaltata da una Sassari che è regala la prima vittoria stagionale a coach Calvani, all'esordio in campionato. I siciliani sono alla quarta sconfitta nelle ultime 5 uscite: chiudono con il 33.3% da 2, il 27.3% da 3 ed un misero 59.1% dalla lunetta. Il solo Alex Oriakhi prova a salvare l'onore, chiudendo con 12 punti e 7 rimbalzi. Sassari, invece, ha vita facile contro un avversario totalmente inconsistente. I sardi si affidano ai 18 punti di Haynes (4/5 da 3), ai 17 di Eyenga e ai 12 di Stipcevic.
Consultinvest Pesaro – Vanoli Cremona: 74-86 (18-23; 32-45; 51-63). Rimane in fondo alla classifica la Consultinvest Pesaro che tra le mura amiche cede il passo, lottando con le unghia e con i denti, ad una Cremona che vola sempre più in classifica. Pesaro ha provato a rimanere in partita con il solito Shaq McKissic, che si è congedato dal pubblico dell'Adriatic Arena (pronto a firmare per una squadra della Corea del Sud) con 24 punti e 4 rimbalzi. In doppia, per gli uomini di coach Paolini, anche Christon (18 punti) e Lacey (15). Cremona, con la vittoria in terra marchigiana, si inserisce nel gruppone di 6 squadre a quota 12 punti, che occupano il 2° posto in classifica. Miglior marcatore dei lombardi è stato McGee che, partendo dalla panchina, ha realizzato 18 punti in 19 minuti. In doppia cifra anche Turner (17), Cusin (15 e 7 rimbalzi) e 14 Washington (14).
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